Se conoscessimo il prezzo esatto del Bitcoin dopo l’Halving probabilmente saremmo tutti ricchi. Come sai o immagini il costo di ogni criptomoneta è altamente volatile e imprevedibile. Lo scenario che possiamo supporre si basa sull’andamento storico dopo i vecchi “dimezzamenti”.
L’halving del Bitcoin del 2024 è un avvenimento così importante che potrebbe cambiare le redini del gioco. Le conseguenze potrebbero essere sia positive che negative, dato che il prezzo potrebbe subire un trend crescente o decrescente. Ma quali sono le previsioni più plausibili?
Prezzo Bitcoin dopo Halving: cosa prevedono gli esperti?
Se ti piacerebbe scoprire il prezzo Bitcoin dopo l’Halving che dovrebbe avvenire a metà aprile (intorno al 20), ti invitiamo a non perderti nessuna novità del settore. Nonostante le previsioni che potrebbero verificarsi più o meno certe, si tratta pur sempre di investimenti rischiosi per via dell’elevata volatilità.
Sicuramente quel che è certo è che nessuno può sapere esattamente cosa succede dopo l’Halving. Ciò su cui ci possiamo basare fa riferimento esclusivamente ai dati storici. Dando uno sguardo al passato solitamente il prezzo del Bitcoin post dimezzamento ha sempre avuto un primo periodo di fiacchezza e soltanto dopo un aumento.
Sull’argomento ha parlato perfino Vetle Lunde, l’analista senior di K33 Research:
Nel periodo immediatamente successivo all’halving le prestazioni tendono ad essere tendenzialmente fiacche. Tuttavia, prendendo in esame finestre temporali più ampie l’halving si è sempre rivelato un punto solido per entrare nel mercato. I 150-400 giorni successivi all’halving tendono a essere il periodo migliore per il prezzo, durante il quale la minore pressione di vendita da parte dei miner ha un impatto positivo su BTC.
Quanto all’intervento di Bryan Legend, investitore e CEO di Hectic Labs, l’esperto fa presupporre che il momento ideale per investire in Bitcoin sia proprio quello che precede l’halving (solo nelle ultime settimane il prezzo BTC è aumentato del 20%).
Positività nel lungo termine
Sulla base dell’andamento storico il prezzo di Bitcoin dopo l’Halving dovrebbe essere decrescente subito dopo il dimezzamento per poi aumentare a distanza di 12 – 24 mesi. Trascorso questo breve periodo secondo alcuni esperti il costo per BTC potrebbe salire del +160%.
Ricordiamo che ogni previsione o supposizione è basata su delle stime generiche e per nulla precise o sicure. Questo implica un rischio concreto per chi volesse investire in BTC o in qualsiasi altra cryptomoneta.
Un soluzione che possa darci un’idea – sempre orientativa – delle conseguenze del prezzo del BTC dopo l’halving potrebbe essere quella di analizzare i vecchi grafici (il dimezzamento della criptomoneta avviene ogni quattro anni) e accertarci dall’andamento sia pre che post halving.
La strategia di marketing non voluta da Satoshi Nakamoto
Satoshi Nakamoto – creatore di Bitcoin – ha strutturato la blockchain in un modo chiaro e preciso. L’halving viene visto dagli esperti come una mossa di marketing a cui il CEO di BTC non ha neppure pensato.
Il dimezzamento della crypto NTC avviene ogni 210 mila blocchi (in media ogni quattro anni). Inevitabilmente si tratta di una grande evento dove investitori esperti e neofiti si cimentano in investimenti a ridotto di questa trepida attesa.
Ricordiamo che nessun evento sarà mai identico all’altro altro, quindi non è mai detto che dopo o pre halving succeda la stessa cosa che magari è avvenuta negli anni scorsi.