Il primo trimestre Post halving Bitcoin del 2024 si è rivelato decisamente atipico rispetto ai cicli storici del mercato crypto.
Mentre in passato questo periodo ha rappresentato una fase di crescita sostenuta per Bitcoin e per le principali criptovalute, il 2025 si è caratterizzato per un andamento ribassista, complice un contesto macroeconomico e politico altamente incerto.
Bitcoin: Calo Contenuto, Ma Sentiment Ribassista
Bitcoin ha registrato una perdita di quasi il -12% nel primo trimestre del 2025, una performance negativa ma tutto sommato contenuta rispetto a quella delle Altcoin.
Questo declino è stato influenzato da diversi fattori:
- L’inasprimento delle politiche monetarie da parte delle banche centrali, con la Federal Reserve e la BCE che mantengono un atteggiamento cauto sugli stimoli economici.
- Le preoccupazioni legate alle nuove regolamentazioni crypto negli Stati Uniti e in Europa.
- L’incertezza derivante dal ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e l’introduzione di nuove politiche fiscali e commerciali.
Nonostante questa correzione, Bitcoin ha dimostrato una resilienza maggiore rispetto alle Altcoin, confermandosi come asset rifugio per gli investitori crypto.
Ethereum e il Crollo delle Altcoin
Se Bitcoin ha contenuto le perdite, lo stesso non si può dire per Ethereum e le altre Altcoin.
ETH ha subito un crollo del -45% nel primo trimestre del 2025, evidenziando un drastico calo della fiducia da parte del mercato.
Le principali cause di questa caduta includono:
- La crescente concorrenza da parte di blockchain alternative come Solana, Avalanche e altre Layer 2 sempre più performanti.
- L’incertezza normativa che colpisce particolarmente i token legati a smart contract e DeFi.
- La riduzione dell’interesse istituzionale nei confronti di Ethereum come infrastruttura chiave per il settore crypto.
Anche molte altre Altcoin hanno seguito un trend simile, con perdite superiori al -50% per diversi asset di spicco.
Il sentiment di mercato nei confronti delle Altcoin si è deteriorato, alimentando una fuga di capitali verso asset considerati più sicuri.
L’Impatto dei Dazi di Trump
Un altro elemento di forte incertezza è rappresentato dall’introduzione dei nuovi dazi commerciali da parte dell’amministrazione Trump, che entreranno in vigore domani.
Le nuove tariffe sulle importazioni dalla Cina e da altri Paesi chiave potrebbero avere un effetto domino sui mercati finanziari globali, incluse le criptovalute.
Se da un lato un aumento dell’inflazione e delle tensioni commerciali potrebbe spingere gli investitori a cercare rifugio in asset alternativi come Bitcoin, dall’altro la crescente regolamentazione potrebbe penalizzare l’intero settore crypto.
Gli analisti si aspettano una volatilità elevata nelle prossime settimane, con potenziali ripercussioni sulle quotazioni di BTC e delle principali Altcoin.
Cosa Aspettarsi per il Resto del 2025?
Il primo trimestre del 2025 ha smentito le aspettative di molti analisti che prevedevano un rally post-halving. Tuttavia, il mercato crypto ci ha abituati a cicli di forte volatilità e repentini cambi di trend.
Per chi investe nel settore, è fondamentale monitorare alcuni fattori chiave:
- L’evoluzione della politica monetaria delle banche centrali.
- Le decisioni normative che potrebbero impattare Ethereum e le Altcoin.
- Il comportamento degli investitori istituzionali nei confronti del mercato crypto.
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