Javier Milei e Bitcoin, un binomio vincente per le sorti dell’Argentina?
Secondo l’analisi della società di investimento Grayscale, le prospettive che Bitcoin subisca un’adozione di massa hanno registrato un notevole aumento in seguito alle recenti elezioni in Argentina.
La vittoria di Javier Milei ha catalizzato l’interesse verso Bitcoin, aprendo nuovi scenari per il suo ruolo nell’economia argentina.
Bitcoin: Una soluzione per l’economia argentina?
Pochi giorni fa è stato eletto un nuovo presidente dell’Argentina, Javier Milei.
Sappiamo essere un grande sostenitore di Bitcoin e molto contrario alle politiche monetarie ed economiche adottate dalla Banca Centrale della Repubblica Argentina.
Il supporto di Milei verso Bitcoin deriva dalla sua convinzione economica e finanziaria del suo paese, includendo un iperinflazione superiore al 140% e un deprezzamento del Peso Argentino sul Dollaro USA di 117% su base annua.
Milei, convinto anarco-capitalista, ritiene Bitcoin come uno strumento fondamentale per contrastare le inefficienze e le corruzioni dei sistemi finanziari centralizzati.
Questo suo radicato pensiero ha profondamente influenzato una grande parte della popolazione argentina, i quali ora vedono Bitcoin come una valida alternativa all’attuale gestione finanziaria.
La vincita delle elezioni argentine da parte di Milei ha riscontrato grande successo tra gli investitori di tutto il mondo, facendo volare le borse americane e europee, il prezzo di Bitcoin non è da meno, infatti ha raggiunto la soglia dei $38.000 equivalenti a un +3% nel giro di pochissime ore.
L’iper-inflazione in Argentina
La popolazione argentina soffre da oltre un decennio di iperinflazione, che solo nell’ultimo anno ha registrato un picco del 143% su base annua.
Inoltre, il Peso Argentino ha perso più del 100% del suo valore rispetto al Dollaro Americano, sfavorendo così l’economia argentina nelle operazioni internazionali di import ed export.
Per capire meglio questi dati è doveroso fare un esempio di confronto con l’Italia: Se in Italia nel 2023 lo stipendio medio è di 1700 euro mensili, l’acquisto di un iPhone costa 839€. Mentre in Argentina il costo di un iPhone di ultima generazione costa 2248€ considerando uno stipendio medio mensile di 265€.
Grayscale: Un passo in avanti verso l’adozione di massa di Bitcoin
Secondo Grayscale, in paesi dove l’iperinflazione è una sfida costante, le criptovalute come possono offrire una grande opportunità per modernizzare la politica monetaria e invertire la rotta.
La popolazione argentina ha subito per anni dei tassi di inflazione insostenibili, che hanno eroso l’economia locale, i risparmi dei cittadini e allo stesso tempo erodono la fiducia del popolo verso la moneta di stato.
Tutto questo ha scatenato un forte dibattito sull’individuazione di un’alternativa sostenibile e stabile. In questo caso, Milei ha saputo convincere la popolazione con i sue ideali di stampo liberale, mirando a una ristrutturazione radicale del paese e alla riduzione dell’intervento pubblico della politica economica e monetaria di stato.
La vittoria di Milei a presidente della Repubblica dell’Argentina ha segnato un momento storico per Bitcoin. Se Milei dovesse riuscire con successo ad integrare Bitcoin nell’economia del paese significherebbe un cambiamento di paradigma nel modo in cui le economie vittima di iper-inflazione e instabilità economico-finanziaria si approcciano al problema.
Ricordiamo anche come paesi come lo Zimbabwe si stia muovendo per integrare le criptovalute all’interno della propria economica locale, come parlato in questo articolo.
Noi pensiamo che la vittoria di Javier Milei abbia aumentato incredibilmente le probabilità di integrazione di Bitcoin e delle criptovalute all’interno dell’economia argentina, aprendo così le porte a una valida alternativa.
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