Negli Stati Uniti è iniziata una settimana cruciale per il futuro delle criptovalute. Dal 15 al 19 luglio 2025, la Crypto Week USA ha portato al Congresso tre importanti disegni di legge che potrebbero riscrivere il rapporto tra regolatori e mondo crypto.
Le proposte coinvolgono direttamente Bitcoin, stablecoin e la finanza decentralizzata (DeFi), con potenziali impatti globali.
In questo articolo analizziamo i contenuti dei tre progetti di legge, cosa cambia per gli utenti e perché i mercati stanno reagendo con forte volatilità.
I tre disegni di legge: cosa prevedono?
Durante la Crypto Week, il Congresso ha discusso e votato tre proposte chiave:
Financial Innovation and Technology Act (FIT Act)
È la riforma più ambiziosa. Prevede:
- La distinzione tra commodities (come Bitcoin) e securities (token con finalità d’investimento).
- La regolamentazione affidata alla CFTC per i primi e alla SEC per i secondi.
- Un regime più snello per gli exchange che rispettano i criteri KYC/AML.
Obiettivo: fornire chiarezza giuridica e attrarre startup crypto sul suolo americano.
La pagina ufficiale della Federal Reserve illustra i progetti pilota sul dollaro digitale che hanno alimentato il dibattito congressuale.
Stablecoin Transparency Act
Una proposta bipartisan per normare le stablecoin, con focus su:
- Obbligo di riserve 1:1 in asset liquidi.
- Supervisione della Federal Reserve per le entità emittenti.
- Divieto per stablecoin algoritmiche non collegate a riserve reali.
Obiettivo: prevenire nuovi casi Terra Luna e tutelare il dollaro digitale.
CBDC Anti-Surveillance State Act
Una legge che vieta alla Fed di emettere un CBDC (Central Bank Digital Currency) che possa essere usato per il tracciamento dei cittadini.
- Istituisce un controllo più stretto da parte del Congresso sulle sperimentazioni digitali della Federal Reserve.
- Difende il diritto alla privacy finanziaria.
Obiettivo: garantire che l’eventuale dollaro digitale non si trasformi in uno strumento di sorveglianza statale.
All’interno della nostra guida Telefonata da blockchain spieghiamo in modo chiaro come questa tecnologia può essere usata anche con fini truffaldini o invasivi, ed è interessante capire quanto una regolamentazione simile tenti di prevenirlo
Reazioni dei mercati
La risposta delle criptovalute non si è fatta attendere:
- Bitcoin ha superato quota 122.000 $, segnando un nuovo massimo storico grazie al clima di maggiore chiarezza normativa.
- Le stablecoin regolamentate, come USDC, hanno visto afflussi record da parte di istituzionali.
- Al contrario, progetti DeFi opachi o poco trasparenti sono in calo, segno che la selezione del mercato è già in atto.
Perché è importante anche fuori dagli USA?
Gli Stati Uniti sono ancora il centro finanziario mondiale. Una regolamentazione chiara e favorevole può:
- Aumentare l’adozione globale.
- Spingere altri Paesi (come l’Unione Europea con il regolamento MiCA) a coordinarsi.
- Ridurre i rischi normativi per investitori e aziende crypto.
Non solo: una definizione chiara di ciò che è commodity o security può influenzare anche le cause legali in corso (es. Ripple vs SEC).
E ora? Prossimi scenari
- Il FIT Act ha passato la Camera, ma dovrà ora affrontare il Senato. Alcuni senatori democratici sono contrari a certe aperture.
- Lo Stablecoin Act gode di ampio consenso e potrebbe essere approvato entro agosto.
- Il CBDC Act è simbolico, ma segnala una crescente diffidenza verso le valute digitali di Stato.
La Crypto Week USA 2025 segna un momento di svolta per tutto il settore: dopo anni di ambiguità, si apre una fase di normazione matura.
Per gli investitori retail e istituzionali, è il momento di rivedere le strategie tenendo conto del nuovo scenario legale.
Conclusione
Se da un lato la regolamentazione può spaventare, dall’altro è necessaria per costruire un ecosistema crypto più stabile, trasparente e accessibile. E gli Stati Uniti, con questa Crypto Week, stanno finalmente imboccando una direzione chiara.















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